Nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) ha dimostrato efficacia anche l’adozione di una dieta low carb, come la ketodiet. Il regime alimentare chetogenetico, infatti, consente di agire positivamente sui livelli di insulina e, di conseguenza, favorisce il riequilibrio ormonale e la perdita di peso.
Una corretta alimentazione può essere un valido alleato nel trattamento di una pluralità di patologie. È sempre utile, quindi, tenere a mente la massima del filosofo tedesco Feuerbach, che affermava che “siamo ciò che mangiamo”. Non a caso, sono sempre di più e più solidi gli studi scientifici che consigliano l’adozione di specifiche diete per trattare malattie di diverso tipo. Tra queste vi è l’ovaio policistico che, come vedremo nel dettaglio in questo articolo, beneficia dell’adozione di un regime alimentare low carb, come quello chetogenico.
La sindrome dell’ovaio policistico
Tra le patologie endocrine che colpiscono le donne, l’ovaio policistico è una delle più diffuse. Secondo le statistiche, ne soffre tra il 5% il 10% della popolazione femminile, con manifestazioni che iniziano nell’età dello sviluppo.
Le pazienti affette da sindrome dell’ovaio policistico presentano numerose cisti ovariche, disfunzioni ovulatorie e produzione eccessiva di ormoni androgeni. Da questa condizione di squilibrio ormonale, derivano tutta una serie di sintomi, anche piuttosto seri, che consentono di riconoscere il disturbo. Tra questi, i più comuni sono:
- Aumento del tessuto adiposo;
- Irregolarità nelle mestruazioni (fino anche alla totale assenza di ciclo mestruale, cioè la condizione di amenorrea);
- Infertilità;
- Acne;
- Eccesso di peli sul viso e sul corpo (localizzati in zone tipicamente maschili).
Inoltre, la sindrome è spesso associata ad altre malattie connesse con l’insulino resistenza, come obesità, diabete di tipo 2, diabete gestazionale, ipertensione e colesterolemia.
Come è evidente da questo elenco, dunque, l’ovaio policistico è una malattia che può limitare in maniera forte la vita e la libertà di una donna. Per questo motivo, non va assolutamente trascurata e deve essere affrontata con tutte le “armi” disponibili.
Dieta e ovaio policistico: la soluzione chetogenica – low carb
Tra questi rimedi c’è sicuramente anche l’adozione di un corretto regime alimentare. Nello specifico, dei recenti studi hanno mostrato risultati molto incoraggianti nel trattamento dell’ovaio policistico ottenuti attraverso una dieta chetogenica, quindi a basso contenuto di carboidrati.
Il motivo è da ricercarsi nella connessione con l’insulina che, come abbiamo detto, ha un suo ruolo in questa sindrome. Una dieta low carb, infatti, ha il merito di abbassare il livello di insulina, consentendo di tenerla sotto controllo e migliorando lo squilibrio ormonale. In questo modo, come è stato dimostrato da una ricerca USA del 2020, si ottiene un quadruplo risultato:
- bassi livelli di glucosio e di insulina nel sangue;
- miglioramenti nei livelli e nella funzione degli ormoni riproduttivi;
- riduzione dei fattori di rischio di malattie cardiovascolari;
- perdita di peso.
Inoltre, molte donne con difficoltà a iniziare una gravidanza sono riuscite a rimanere incinte proprio grazie alla modifica delle abitudini alimentari.
Ovviamente, perché sia efficace e salutare, è necessario che il percorso di alimentazione chetogenica sia impostato e seguito da un professionista.
Di seguito, alcuni approfondimenti sul tema della dieta chetogenica:

Dott. Pietro Mignano
Biologo Nutrizionista e Farmacista