Devo dire che, di primo acchito, questo parallelismo con la dipendenza da alcool mi lasciò quasi shockato, come se avessi avuto una improvvisa rivelazione. Ripensando infatti ai colloqui e all’esperienza terapeutica con tanti dei miei pazienti, mi ero reso immediatamente conto che la dottoressa aveva colto nel segno: la maggior parte di loro dipendevano dal cibo, o meglio, da un ristretto gruppo di cibi con caratteristiche particolari. Finito il convegno, non riuscivo a smettere di pensare a questo nuovo punto di vista ed iniziai così a studiare e ricercare articoli accademici che lo validassero. Nella mia pratica clinica poi, che spesso vede la ketodiet e il digiuno intermittente protagonisti, cominciai a ricercare quegli alimenti incriminati, che mi piace definire ‘affamanti‘ (in grado di aumentare la fame/desiderio dello stesso cibo), ed elaborai una lista di 10 di essi che sono comuni a tutti i miei pazienti. Fu l’inizio del programma di dimagrimento che sto per raccontarti, e del quale spero potrai fare parte.

Il Nuovo Programma

Grazie alla nuova consapevolezza acquisita a partire dall’intervento della dottoressa Infland e alle successive ricerche che la hanno validata, ho strutturato un programma di dimagrimento che affronta sovrappeso e obesità come una vera e propria dipendenza.  Questo metodo si avvale di elementi peculiari che sinergicamente supportano, sostengono e rafforzano chiunque voglia iniziare questo percorso. Percorso che prevede un inizio e una fine vittoriosa, in cui si sono raggiunti obiettivi e risultati ben chiari e definiti fin dal principio. Il programma fonda il proprio metodo su una strategia alimentare utilizzata e conosciuta da anni nella pratica clinica, e definita in questo preciso contesto come lazyketodiet o easyketodiet chetogenica per pigri). A questa si aggiungono, poi, ed è questo l’elemento veramente rivoluzionario del programma, elementi specifici mutuati dal trattamento delle dipendenze, e che portano un valore aggiunto strategico per il raggiungimento dei risultati attesi.

In primo luogo la strategia alimentare è vincente e risolutiva nell’affrontare la problematica dell’obesità che, come sopracitato, poggia la sua essenza nella dipendenza dai cibi raffinati. Questa strategia rompe qualsiasi preconcetto sugli alimenti e sugli schematismi alimentari, per ristabilire una comunicazione con gli stimoli fisiologici organici, in particolare modo con l’innato e ancestrale senso di fame e sazietà.

In secondo luogo, ed è qui che si enfatizza l’originalità e l’autorevolezza del programma, il percorso di rieducazione e comunicazione con il proprio corpo avviene mediante fasi ben definite, nelle quali verrai guidato da un team di professionisti e supportato da un gruppo di condivisione e di aggregazione. Il team di professionisti è costituito da Nutrizionisti che monitorano e guidano i singoli componenti e il gruppo stesso ad ogni incontro previsto, modulandone le dinamiche e promuovendo le azioni da intraprendere per raggiungere il risultato. In maniera analoga al trattamento delle dipendenze, la terapia di gruppo diventa così un elemento fondamentale per riequilibrare il proprio rapporto con il cibo, liberarsi degli alimenti affamanti e raggiungere, oltre a una perdita di peso signficativa e duratura, la “felicità alimentare”. Ovvero uno stato emotivo nel quale l’astinenza da un certo tipo di alimenti non viene più vissuta con un senso di frustrazione e rinuncia – che poi sono quelli che portano a ricadere nella trappola del cibo – ma con un senso di sollievo e liberazione.

Perché risponde a una esigenza di condivisione che è scritta nel nostro DNA, e che ci accompagna fin da quando, qualche centinaia di migliaia di anni fa, i nostri antenati hanno cominciato a formare le prime, piccole strutture sociali. Poter interagire con altre persone che vivono condizioni simili è insomma un primo, naturale, potente mezzo per uscire dal guscio che la dipendenza crea intorno all’individuo.

L’accettazione che nel gruppo il soggetto può sperimentare è direttamente legata a questo aspetto di condivisione. Pertanto, il soggetto acquisisce, attraverso il gruppo, una migliore comprensione di sé grazie alla possibilità di condividere le proprie esperienze di vita e i propri stati emotivi, e sviluppando così una migliore capacità di gestione delle proprie difficoltà. Possiamo concludere, quindi, che il gruppo funziona perché moltiplica all’ennesima potenza tutti quei fattori terapeutici che intervengono generalmente all’interno di un contesto terapeutico tradizionale composto dal professionista e paziente, aiutando specialmente la persona a riacquisire quel senso di autoefficacia che spesso manca nel paziente sovrappeso.

Diamo inizio al programma. Vuoi farne parte?

L’intero percorso prevede un numero di 6 incontri di natura interdisciplinare, con tematiche studiate apposta per massimizzare interesse, impegno e risultati. In quest’ottica, oltre alle informazioni più prettamente scientifiche, approcceremo il dimagrimento in maniera tale da dare animo e sfogo alla fantasia, al divertimento e alla curiosità. Sarà interamente tenuto online (per dare la possibilità ai pazienti di partecipare da tutta Italia) con la seguente modalità:


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La prima visita individuale

(dopo circa 1 settimana dalla 1° visita)

La prima visita avviene singolarmente con me o con la dott.ssa Letizia Mariani, biologa Nutrizionista che si occuperà di visionare le ultime analisi e sviluppare l’anamnesi del paziente.  La visita ha una durata di circa 30′-40’ e nel corso di essa verrà condiviso del materiale da utilizzare nella fase successiva.

Il primo incontro di gruppo

(dopo circa 1 settimana dalla 1° visita)

A distanza di una settimana circa, il paziente parteciperà ad una lezione interattiva con altri 9 pazienti (gruppo 10). La lezione di circa 1,5 / 2 ore sarà tenuta personalmente da me e si compone di 2 parti:

  • Nella prima parte si affronterà la strategia alimentare (la ketodiet) dal punto di vista scientifico e pratico;
  • Nella seconda parte si darà spazio ai membri del gruppo che faranno una reciproca presentazione e metteranno in risalto la spinta e la motivazione ad iniziare questo programma.

Gli altri incontri interattivi

Durante questi incontri sperimeneteremo tutta la forza della terapia di gruppo. In particolare, verranno condivisi i risultati intermedi e discussi i punti di forza e di fragilità del gruppo (difficoltà emerse: alcune vengono trattate sul momento, altre saranno oggetto del focus group successivo). Oltre a questo, durante l’intera durata del percorso, ogni partecipante potrà avvalersi del supporto online mio e della mia equipe di collaboratori.