Non riuscire a perdere peso ed entrar in una fase di stallo della dieta è l’incubo di chiunque voglia dimagrire. Allo stesso tempo, però, è una cosa molto comune (e non sempre negativa). Quando si verifica lo stallo di peso è importante conoscerne le motivazioni per poter agire di conseguenza. 

Non riuscire a perdere peso è la sconfitta che spesso si trova ad affrontare chi segue una dieta. Si sale sulla bilancia e quella, implacabile, restituisce sempre gli stessi kg. Ed ecco allora che ci si ritrova al cospetto del proprio medico di fiducia o del nutrizionista a chiedere sconsolati: “Dottore, perché non riesco a perdere peso?”. Il problema è dato soprattutto dalla frustrazione che scaturisce da questa costatazione, che può sfociare nella scelta di abbandonare la dieta. Ecco perché, per un professionista che si occupa di alimentazione, è fondamentale capire la reale natura del problema e le sue eventuali motivazioni, per poter intervenire di conseguenza. 

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Lo stallo di peso, tra realtà e false percezioni (h2)

Innanzitutto, è bene sottolineare che lo stallo del peso (così si chiama tecnicamente la fase in cui non si riesce più a perdere peso) è un passaggio fisiologico che prima o poi si verifica quasi in tutti i percorsi dimagranti. Quindi, non c’è da allarmarsi. Inoltre, in alcuni casi, quello che appare come uno stallo del peso, in realtà, non lo è. La prima cosa da chiedersi dunque è: davvero non sto più perdendo peso e ho smesso di dimagrire? Perché invece si potrebbe essere vittima solo di una falsa percezione, magari dovuta a due errori molto diffusi: aspettative eccessive e troppo potere dato alla bilancia.

Per quanto riguarda le aspettative, spesso si tende ad immagine il percorso di dimagrimento come una linea retta, perennemente in discesa. La realtà è molto diversa, perché ogni dieta è fatta di momenti in cui si perde parecchio peso, fasi in cui si scende meno velocemente, settimane di stallo e addirittura, a volte, piccole risalite. È tutto assolutamente normale. Bisogna avere pazienza e non farsi prende dallo scoramento.

Altro tema, invece, è quello del ruolo della bilancia, uno degli oggetti più sopravvalutati di sempre. Quando si è a dieta bisognerebbe nasconderla. Ciò che dice la bilancia, infatti, non è e non può essere legge. Il motivo è molto semplice: ci dice quanti kg pesiamo ma non ci dice come siamo fatti. Quindi, ad esempio, se si sta realizzando un virtuoso percorso di ricomposizione corporea (più massa magra e meno massa grassa) sulla bilancia si potrebbe risultare invariati o addirittura in aumento di peso. Ecco allora che diventa fondamentale accostare alla bilancia altre valutazioni, come l’impedenziometria. E bisogna sempre ricordarsi che il peso non è l’obiettivo della dieta ma solo un segnale di come si sta procedendo verso il traguardo (cioè l benessere psicofisico).

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8 ragioni che non fanno perdere peso (h2)

In alcuni casi, però, lo stallo è reale (soprattutto se dura da almeno 4 settimane). Questo significa che si è davvero smesso di perdere peso e quindi si sta sbagliando qualcosa nell’alimentazione. Di seguito, le motivazioni più comuni che bloccano la perdita di peso in chi segue una dieta chetogenica.

  • Non si è attivato il meccanismo di chetosi, a causa di un consumo eccessivo ma involontario di carboidrati (oltre i 20 grammi netti al giorno)
  • Ci si trova in uno stato di chetogenica intermittente, cioè si entra e si esce dalla chetosi, magari perché ci si concedono frequenti “sgarri”
  • Si sta mangiando troppo, anche se si tratta di cibi permessi dalla keto (il corpo ha bisogno comunque di smaltirli)
  • Si consumano dosi eccessive di frutta secca (come noci e mandorle) e di formaggi, che sono consentiti dalla keto diet, ma con moderazione, soprattutto nella fase iniziale
  • Si eccede con salse e condimenti, anche questi concessi ma sotto controllo
  • Il sangue presenta alti livelli di cortisolo, come succede nei periodi di stress o in cui si dorme poco, si saltano i pasti o ci si allena troppo
  • Si fa poca attività fisica
  • Esistono patologie pregresse, per le quali si assumono specifici farmaci e integratori

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