La dieta chetogenica può dare effetti collaterali, soprattutto nelle prime due settimane. Si tratta, però, di controindicazioni semplici da gestire e non gravi, che prendono il nome di influenza chetogenica. Ecco come contrastare i disturbi più ricorrenti, come stanchezza, stitichezza e alitosi.
La dieta chetogenica è un regime alimentare che ha conquistato sempre più notorietà, anche grazie ai suoi successi. Tale fama, però, è spesso accompagnata (purtroppo) da falsi miti che tendono a minarne il buon nome. C’è, ad esempio, chi ritiene di dover mettere in guardia i possibili seguaci della keto diet da fantomatici gravi effetti collaterali che questa alimentazione provocherebbe. Per fortuna, si tratta di una convinzione infondata. La dieta chetogenica, infatti, ha degli effetti collaterali assolutamente controllabili e destinati a sparire dopo le prime settimane. In questo articolo, vedremo quali sono i principali e come vanno affrontati.
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Dieta chetogenica ed effetti collaterali: tutta colpa dei carboidrati
Prima, però, è bene soffermarsi a spendere qualche parola sulla causa di questi effetti indesiderati. I colpevoli sono facilmente identificabili: si tratta dei carboidrati (o meglio ancora, della loro assenza). La drastica diminuzione dell’assunzione di questi nutrienti, infatti, in un organismo abituato a consumarne in grandi quantità, provoca delle reazioni di assestamento. Ad esempio, diminuisce la quantità di insulina presente nel sangue, mentre aumenta quella di sodio e potassio. Soprattutto, si attiva il processo di chetosi, che è la vera “arma” della keto diet, in quanto consente al corpo di bruciare i grassi (invece dei carboidrati) per reperire energia. Nel complesso, si tratta di reazioni assolutamente normali e volute, che possono facilmente essere tenute sotto controllo. L’importante è attenersi alla regola d’oro dell’alimentazione chetogenica: non lasciarsi tentare dal “fai da te” e farsi seguire da un nutrizionista competente. Se ci si affida a un professionista, infatti, non si ha nulla da temere dagli effetti collaterali della dieta chetogenica.
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Influenza chetogenica: gli effetti collaterali di una dieta low carb
Una volta compresa l’origine, è possibile osservare più da vicino le controindicazioni della keto diet. Quello è un elenco piuttosto completo dei principali sintomi che si possono accusare nei primi giorni dopo l’inizio della dieta:
- stitichezza;
- crampi muscolari;
- stanchezza e debolezza;
- nervosismo;
- alitosi;
- nausea e vomito;
- dipendenza da zuccheri.
Presi nel loro insieme, sono sintomi molto simili a quelli di un’influenza stagionale, ecco perché si tende a parlare anche di ketoflu o influenza chetogenica. Combattere questi fastidi non è difficile. In linea generale, è consigliato bere molti liquidi, soprattutto acqua, ma anche thè, caffè e tisane. Per quanto riguarda la stitichezza, invece, si può ricorrere agli integratori di fibre, mente contro l’alito pesante le gomme sono delle buone alleate. Fatica e stanchezza, infine, si contrastano bene consumando del brodo (tranne che non si soffra di ipertensione.
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Dott. Pietro Mignano
Biologo Nutrizionista e Farmacista