La dieta chetogenica fa bene al cuore, sia perché lo rifornisce di corpi chetonici, un carburante di energia pulita, sia perché provoca numerosi effetti a cascata che aiutano la salute cardiovascolare. Un’analisi che sfata il falso mito secondo cui consumare carne rossa e grassi animali è dannoso per il benessere fisico.

I dubbi maggiori che attanagliano le persone che si accostano alla dieta chetogenica sono legati al rapporto tra questo tipo di alimentazione e il benessere fisico complessivo. In molti, infatti, si chiedono se un regime che abbassa drasticamente la quantità di carboidrati consumati e alza quella di grassi è davvero salutare. Dubbi leciti, anche alla luce delle molte informazioni non scientifiche e fuorvianti che circolano sulla keto diet e che le attribuiscono moltissimi effetti negativi. La verità, invece, è che l’alimentazione chetogenica è un valido alleato per contrastare una pluralità di patologie, dall’ipercolesterolemia al diabete, dagli squilibri tiroidei a quelli degli ormoni femminili.  Anche la salute cardiovascolare beneficia dei vantaggi prodotti dalla keto diet, nonostante questo regime alimentare preveda il ricorso a carne rossa e grassi di origine animale, da sempre considerati nemici de cuore. Un altro falso mito da sfatare.

I falsi miti sulla dieta chetogenica

L’alleanza virtuosa tra chetoni e cuore

In che modo la chetogenica incide sul benessere del cuore? I principali responsabili sono i corpi chetonici, cioè il prodotto ultimo della chetosi, il meccanismo fisiologico su cui si basa tutta la dieta chetogenica. Infatti, quando al corpo umano vengono sottratti i carboidrati, per produrre l’energia che gli serve inizia a bruciare i grassi ed entra in chetosi. I lipidi bruciati vengono trasformati in acidi grassi e quindi in corpi chetonici, che finiscono nel sangue e in parte vengono espulsi con le urine. In un corpo che si trova in stato di chetosi, il cuore utilizza i chetoni (e non il glucosio) come carburante. Ed è meglio, perché si tratta di un carburante molto più pulito, che genera un minor stress ossidativo. Inoltre, a parità di numero di molecole, i chetoni rilasciano molta più energia del glucosio. 

I benefici della chetogenica sulla salute cardiovascolare

I benefici della dieta chetogenica sulla salute cardiovascolare, però, non si limitano all’azione diretta dei chetoni sul cuore ma si estendono a molti altri effetti a cascata, che possono essere riassunti nella lista che segue:

  1. Abbassamento dei livelli di glicemia e di insulina nel sangue, che sono due fattori in grado di provocare infiammazioni dei vasi sanguigni e quindi formazione di coaguli, placche o lesioni.
  2. Diminuzione dei trigliceridi presenti nel sangue, anche loro responsabili di molte e gravi malattie cardiovascolari.
  3. Abbassamento della pressione sanguigna, che, se troppo alta, può affaticare il cuore e mettere sotto stress i vasi sanguigni.
  4. Aumento del colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”) che, unitamente alla discesa dei trigliceridi, si traduce in una migliore sensibilità all’insulina.
  5. Cambiamento della dimensione delle particelle di colesterolo LDL, che diventano più grandi e morbide, quindi meno pericolose per la salute del cuore.
  6. Azione antinfiammatoria, come conseguenza del calo dei livelli di glicemia e insulina.
  7. Perdita di peso, che, pur se non direttamente collegata alla diminuzione di rischio cardio vascolare, favorisce la riduzione del grasso toracico, che può affaticare cuore e circolazione.

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