La dieta chetogenica a cicli prevede l’alternanza di periodi in chetosi con periodi fuori chetosi, con la reintroduzione parziale dei carboidrati. Una strategia che può essere efficace per il mantenimento dei risultai raggiunti ma che va impostata correttamente.

La dieta chetogenica è un regime alimentare che, se impostato e monitorato da un professionista esperto, può essere mantenuto senza problemi per lunghi periodi e anche diventare un vero e proprio stile di vita. Allo stesso tempo, però, non si è obbligati a rimanere in chetosi per sempre. Una volta raggiunti i risultati prefissati, sia in termini di perdita di peso che di miglioramento della salute, è possibile reintrodurre parzialmente i carboidrati e magari alternare periodi di stringente keto diet a periodi di più semplice dieta low carb. Questo approccio è quello che viene definito chetogenica ciclica e può dare importanti benefici, purché nel realizzarla si seguano particolari accorgimenti, illustrati proprio in questo articolo.

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Quando si può ciclizzare la dieta chetogenica

Prima di focalizzare l’attenzione su come rendere ciclica correttamente la dieta chetogenica è necessario fare una premessa sul quando è consigliabile farlo. E la risposta è: non all’inizio. Quando si avvia un’alimentazione cheto, infatti, è necessario rimanere in chetosi in modo continuativo e per un periodo piuttosto lungo. Questo sforzo è fondamentale per poter raggiungere i due obiettivi cardine della keto diet:

  • Perdere peso in modo significativo (con risvolti decisivi su umore e salute);

  • Liberarsi dalla dipendenza da carboidrati (che va affrontata in modo netto e radicale).

Traguardi che se si procede a singhiozzo diventano praticamente impossibili da realizzare.

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I benefici di una chetosi a cicli

Invece, una volta realizzati i propri obiettivi, si può pensare di uscire almeno per un po’ di tempo dalla chetosi. Una dieta chetogenica a cicli, infatti, ha degli importanti benefici, che è utile tenere in considerazione. In particolare, alternare diverse fasi consente di:

  • Mantenere una buona capacità metabolica, alternando fasi in cui l’organismo utilizza il glucosio come fonte di energia a fasi in cui si serve dei chetoni;

  • Aumentare la varietà dei microrganismi intestinali e incrementare l’assunzione di vitamine, minerali e fibre grazie a cibi ricchi di carboidrati come la frutta;

  • Raggiungere obiettivi specifici, come l’aumento della massa muscolare.

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6 consigli per impostare bene i cicli di chetogenica

Perché la ciclizzazione della chetosi sia efficace e non danneggi il lavoro fatto, però, bisogno impostarla correttamente, sempre con il supporto di un nutrizionista specializzato. Di seguito, ecco 6 consigli da seguire per non commettere errori.

  1. Reinserire i carboidrati gradualmente, tenendo presente che il corpo, dopo una lunga astinenza, non è più abituato a consumarli.

  2. Nello scegliere i cibi da reinserire, è bene prediligere quelli densi di minerali, vitamine e fibre, perché saziano di più e fanno bene al corpo.

  3. Continuare ad evitare gli zuccheri, fatta eccezione per quelli della frutta, che però deve essere consumata sempre in modiche quantità e mai da sola (meglio a fine pasto).

  4. Prestare attenzione all’ordine dei cibi: è bene mangiare prima le verdure, poi gli alimenti con proteine e grassi e poi quelli ricchi di carboidrati; questo serve sia a saziarsi prima che a mitigare gli effetti su glicemia e insulina dei carbo.

  5. Consumare dell’aceto di mele prima dei cibi ricchi di carboidrati, sempre per abbassare la resistenza all’insulina.

  6. Rimanere sotto i 100 gr di carboidrati al giorno.

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