Curare l’alimentazione durante l’allattamento è fondamentale per garantire i giusti nutrienti al neonato ma anche per assicurare la salute della donna. Cosa mangiare e quanto magiare sono le due domande che tutte le neomamme si pongono. La dieta chetogenica è un’opzione possibile, perché fornisce i giusti nutrienti e non è assolutamente pericolosa (come erroneamente sostenuto da qualcuno). In questo articolo, un approfondimento sul tema. 

Prima del parto, una donna in dolce attesa ha due grandi preoccupazioni: che la gravidanza vada bene e che il bambino nasca sano. Dopo il parto, invece, i motivi di preoccupazione cambiano e una delle principali fonti di ansia è l’allattamento. Tutte le neomamme, infatti, soprattutto se si trovano ad affrontare la nascita del primo figlio, hanno paura che il bambino non mangi abbastanza e che non cresca come previsto. Dubbi che si traducono in ulteriori domande. Cosa devo mangiare? Quale alimentazione è meglio seguire? Esiste una dieta specifica per l’allattamento? Questo articolo vuole rispondere proprio a questi quesiti, ovviamente in modo puntuale e scientifico, sfatando anche qualche falso mito che circola in materia. 

Alimentazione e allattamento: le regole generali

La prima cosa da mettere in chiaro è che non esiste una “dieta da allattamento”. La donna che allatta il suo neonato è tenuta soltanto a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ma non deve assolutamente sentirsi costretta ad obbedire a un programma dietetico rigorosamente scadenzato. Ciò che conta, invece, è non perdere di vista alcune regole fondamentali. 

La prima di queste norme riguarda il bere invece che il mangiare. Prima ancora di stilare un’eventuale lista dei cibi consentiti e di quelli vietati, infatti, è bene sottolineare che una mamma che allatta il proprio neonato deve preoccuparsi di bere più del solito, diciamo circa 2-3 litri di acqua al giorno.

La seconda regola è quella di aumentare leggermente l’introito calorico rispetto al proprio fabbisogno, visto che l’allattamento porta a consumare circa 500 calorie al giorno. 

Infine, all’attenzione per l’alimentazione deve essere accompagnata anche la giusta cura degli altri fattori che rendono sano lo stile di vita, come il movimento e l’abbandono di cattive abitudini (ad esempio il fumo).

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Cibi consigliati e cibi vietati in allattamento

Se è vero che non esiste una dieta specifica per l’allattamento, è altrettanto vero che qualche consiglio su cosa mangiare e cosa non mangiare può essere dato.

Cosa mangiare quando si allatta?

La lista degli alimenti consigliati, per fortuna, è piuttosto nutrita:

  • Latte e latticini;
  • Carne;
  • Pesce;
  • Uova;
  • Frutta e verdura;
  • Olii vegetali
  • Legumi.

Cosa non mangiare quando si allatta?

Più ristretta, invece, la lista di ciò che va evitato o quantomeno consumato con moderazione:

  • Zuccheri aggiunti e dolcificanti;
  • Alcolici;
  • Tè e cafè.

Dieta chetogenica durante l’allattamento? Certo che si può fare

Quando si parla di dieta chetogenica, accade spesso di imbattersi in falsi miti che ne sottolineano la presunta pericolosità in associazione a una lunga serie di condizioni (leggi di più in questo articolo dedicato). L’allattamento è proprio una di queste. C’è chi sostiene, infatti, che la keto diet non vada seguita quando si allatta. Strana opinione, soprattutto se si pensa che il latte materno è il primo alimento chetogenico e che il neonato è naturalmente in una condizione di chetosi. Inoltre, tutti gli alimenti consigliati per una donna durante l’allattamento sono anche quelli che costituiscono i cardini di una alimentazione chetogenica. Questi due elementi da soli dovrebbe rendere chiaro il concetto di fondo: la keto diet è assolutamente sicura anche per le donne che allattano. Quindi, chi ‘ha già iniziata e l’ha portata avanti durante tutta la gravidanza, non deve assolutamente interromperla. E chi vuole cominciarla, può farlo tranquillamente.

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